Proprio così: la protagonista, Mina (un’eccellente Alba Rohrwacher Coppa Volpi migliore interprete femminile), da sempre, segue una dieta particolare e rifiuta qualsiasi medicinale o contatto con i medici.
Dopo essere rimasta incinta, costretta a rinunciare al suo lavoro presso un’ambasciata, si trova a vivere una vita comune e metodica con il marito Jude, (Adam Driver Coppa Volpi migliore interprete maschile)conosciuto all’estero in una situazione imbarazzante e alquanto insolita…
Continua ad opporsi a tutto ciò che può essere la medicina ufficiale e trascura pericolosamente la sua alimentazione e, dopo la nascita del bambino, non permette a nessuno di intromettersi nella nutrizione (sbagliata) del piccolo, con gravissime conseguenze per la salute di entrambi. Evita, anche, di far uscire di casa il figlio, per paura dell’inquinamento e non si fida di nessuno.
Il mondo di Mina è tutto costellato di fantasie e fissazioni irreali, come dall’idea che il bimbo sia “indaco” e debba essere protetto nella sua “purezza”.
A nulla servono le richieste e i contrasti quotidiani con Jude e sua suocera Anne (Roberta Maxwell), finchè la situazione precipita in modo drammatico….
Una storia originale che colpisce ed attira l’attenzione come in un thriller, storia narrata con alternanza di quadri di ambienti e tempi diversi, con un’ottima sceneggiatura e con l’eccezionale interpretazione di due grandissimi protagonisti.
La dieta vegana è molto di moda in questi ultimi tempi, ma non è sempre adatta ad ogni tipo di persona e di età. Ultimamente, è stata sottoposta a varie critiche anche da parte di importanti nutrizionisti.
Nel film, tutto è esasperato ed incerto fino all’ultima scena, davvero imprevedibile.
Hungry Hearts - esce nei cinema italiani giovedi 15 gennaio 2015.