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09 Apr

Fast and Furious 7 In evidenza

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È il 30 novembre 2013 quando muore Paul Walker, in seguito ad un incidente stradale. Da qualche giorno impegnato sul set di Fast and Furious 7, la notizia della sua scomparsa sconvolge tutti i colleghi, ormai diventati cari amici.

Da qui l’inevitabile stop ai lavori e il ritardo nella produzione del film. Con grande difficoltà James Wan si rimette a lavoro e il risultato è un film che nessuno si aspettava. Al timone dell’ultimo film della saga al posto di Justin Lin, ha commentato: “Grande parte del mio obiettivo in Fast and Furious 7 era spingermi al limite ed apportare qualcosa di diverso. L’idea di giocare in un parco giochi grande ed affermato come questo, è affascinante”.

Sul grande schermo Dom Toretto (Vien Diesel) insieme alla sua squadra un anno dopo i fatti di Londra di Fast and Furious 6. Dom cerca di costruire un legame stretto con Letty (Michelle Rodriguez). Brian (Paul Walker) si impegna ad essere un buon marito e un padre affettuoso. Calma apparente, come fosse una vita normale. Fin quando Deckard Shaw (Jason Statham) decide di vendicare la morte del fratello Owen (Luke Evans). È subito azione! Da Abu Dhabi all’Azerbaigian, da Tokyo agli Stati Uniti. Deckard è alla caccia di Dom e degli altri.

Sin dalle prime scene aleggia il fantasma di Paul Walker. Fast and Furious 7 più che un film di azione prende forma di elogio. Un ringraziamento ed un omaggio ad un grande attore, compagno e personaggio molto amato anche dal pubblico. Wan è riuscito in un lavoro molto difficile: ricordare Brian/Paul senza mai cadere nel buonismo e nella retorica. Le parole dei personaggi, le loro azioni, le immagini digitali che hanno ricostruito la sua ultima performance. Tutto parla di Paul Walker. Thiller e action non mancano, e confermano la grande struttura della saga che ha conquistato il box office ben 15 anni fa.

Jason Statham poi funziona benissimo in un cast di protagonisti con le mascelle sempre serrate. Che fosse azzeccatissimo lo si era capito già dalla sorpresa nel capitolo 6. Le diavolerie tecnologiche sono pensate in modo divertente ed esagerato, come l'Occhio di Dio che ricorda, per gli amanti dei videogiochi, la tecnologia di Watch Dogs. Niente da dire: il film per gli amanti del genere funziona, anche troppo. Nel senso che se non amate azione e scazzottate, cambiate sala. La coda finale è un lungo elogio intrecciato con la trama a Paul Walker, molto più di una didascalia commemorativa a fine film,  ma una sequenza che ricorderete, soprattutto per una scelta visiva, dall'alto, sintesi cinematografica della "fratellanza" raccontata nella saga, concetto emotivo che fa da controcanto affettivo ai muscoli e alle pallottole.

A fine di questa tappa, quasi sicuramente Fast and Furious 7 è il miglior capitolo della saga, di certo quello che rimarrà più nel cuore.

Da non perdere.

Fast and Furious 7 - esce nei cinema italiani giovedi 2 Aprile 2015.


Letto 2421 volte Ultima modifica il Venerdì, 10 Aprile 2015 12:19